La San Lorenzo Confezioni: il Made in Italy prodotto in Sicilia



Cari lettori oggi vi parleremo della storia di un altro imprenditore siciliano di successo che ha sfidato la crisi economica ed è riuscito a far crescere la sua azienda tessile in un’area, San Marco d'Alunzio (Messina), carente di infrastrutture e presupposti utili alla crescita occupazionale.
Lui è Filippo Miracula, 53 anni, fondatore e amministratore insieme al figlio Emanuele (30 anni) della Sartoria San Lorenzo: 280 dipendenti diretti e circa 800 nell’indotto e un fatturato di 16 milioni, il doppio del 2010.
Poteva andarsene dal territorio, abbandonare la nave, ma ha resistito ai momenti bui e oggi l'azienda vanta capi d'altissima qualità rivolti all'eccellenza dell'alta moda e fatturati in crescita, è la più importante e innovativa realtà imprenditoriale siciliana rivolta al settore terziario dell'abbigliamento.
La famiglia Miracula alla guida di oltre duecento dipendenti spedisce in tutto il mondo capi di alte griffe (Fendi, Louis Vuitton, Ferragamo, Ermenegildo Zegna, Tom Ford) che produce in loco e confeziona, sono circa 4000 le spedizioni che settimanalmente l'azienda effettua con tempi di consegna molto rapidi, infatti, tramite un servizio aereo ad hoc l'ordine viene garantito entro le 24 ore successive.

Di seguito troverete un breve video che illustra il sistema operativo del polo tessile principe della Sicilia: 


L'azienda nel corso degli anni è sempre stata attenta alle problematiche del territorio e si è fatta portavoce di una serie d' iniziative che hanno portato lustro al settore dell'abbigliamento in Sicilia, tra cui la fondazione di un "Distretto Tessile Regionale" che ha permesso di coordinare oltre 70 aziende dello stesso settore sparse in tutto il territorio dei Nebrodi. La coesione e il "fare squadra" ha permesso una crescita occupazionale ed economica importante per un territorio che ha bisogno oggigiorno sempre più di investimenti.

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«La mia forza – spiega Miracula – è il passaparola e questo ci ha consentito di crescere. 
Creare laboratori autonomi sul territorio significa creare nuovi imprenditori, far crescere il sistema economico» spiega ancora. Altro punto chiave è la formazione: «Abbiamo creato una nostra scuola di formazione a Capo d’Orlando». 
L'imprenditore messinese è molto attivo nel territorio siciliano, infatti ha avviato una collaborazione con Claudio Marenzi alla guida di Herno per la costruzione di un Hub con un investimento di circa due milioni e mezzo di euro. L'hub oltre a gestire le attuali persone ne assumerà infatti delle altre.
 



Link:
https://www.ilsole24ore.com/art/impresa-e-territori/2016-05-08/la-san-lorenzo-resiste-e-cresce-081442.shtml?uuid=AD4bHYD

Di seguito troverete un breve video che illustra il sistema operativo del polo tessile principe della Sicilia:

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